Idee e proposte per uno sviluppo Urbanistico - Edilizio del nostro territorio. Nuovi strumenti per i Nuclei storici e una "dorsale pedonale".

Premessa: l'analisi di partenza
Nel PGT (Programma di Governo del territorio), recentemente approvato dal Consiglio comuanle, manca a nostro avviso una valutazione sul delicato ed importantissimo rapporto fra uomo e ambiente.
Manca la sensibilità di chi, nel proporre gli interventi edificatori, dimentica che in tale ambiente si dovrà vivere, crescere, lavorare, giocare, con il risultato di avere aree edificate (centri storici) in notevole stato di degrado o sottoutilizzate, e aree oggetto di interventi sproporzionati rispetto alle vere esigenze dei cittadini.
Per questo motivo dobbiamo invece concepire un insieme di progetti ed iniziative che rispondano, in breve tempo, all'emergenza di cui sopra con proposte che siano all'altezza della sfida del domani. Si è discusso, negli anni passati, sulla possibilità di realizzare dei Piani di Recupero nei vecchi nuclei. Molte parole sono state spese chi a favore e chi contro le ipotesi di intervento proposte.
E' forse il caso di chiarire, dal nostro punto di vista, quello che dovrebbe essere il giusto approccio alle tematiche relative alla sistemazione dei due Nuclei di antica formazione.
A Ballabio, come del resto negli altri centri minori, non esistono i "Centri Storici" così come si può intendere per Roma, Firenze, Assisi tanto per fare alcuni nomi, ma al più esistono solo alcuni edifici che possono ricondurci ad una memoria storica da tramandare e conservare. Ben diversa appare la conformazione urbanistica interna ai due Nuclei dove, la straordinaria manutenzione e le singole ristrutturazioni hanno di fatto modificato in gran parte i valori stilistici e storici. Gli interventi, eseguiti sui singoli fabbricati, risultano isolati e privi di una programmazione globale. Diviene quindi necessario rivedere sia dal punto di vista della creatività che della funzionalità l'approccio alla nuova rifondazione dei vecchi nuclei.
Le premesse inducono a chiederci "Come intervenire e quali metodi seguire?"

I Nuclei Storici
Sicuramente, oltre che a tenere in considerazione il discorso architettonico, occorre svilupparne la funzionalità. Suggeriamo a questo punto tre proposte:
a) Favorire l'accessibilità dall'esterno con uno studio dettagliato delle vie interne e l'individuazione di aree esterne da destinarsi a parcheggi. Da qui verificare la possibilità di creare degli spazi pedonali attrezzati che penetrino all'interno dei paesi.
b) Promuovere le attività di servizio sia esistenti che di nuovo insediamento (verificandone la compatibilità). Questo punto diventa molto importante e delicato per lo sviluppo dei centri storici, ed in modo particolare per quello di Ballabio Superiore dove le attività private vanno via via chiudendo. Per bloccare questa diaspora si deve limitare l'espandersi della grande distribuzione (supermarket) in tutto il territorio comunale. Di contro occorre promuovere, lungo le zone di percorrenza pedonale, le attività legate alla "vita di tutti i giorni", permettendo ed incentivando il recupero dei cortili e degli spazi esistenti ora chiusi.
c) Garantire un idoneo sviluppo, sia urbanistico sia ambientale, tenendo conto di tutti gli aspetti legati ad un incremento omogeneo del paese. Il principale obbiettivo resta infatti la creazione di nuovi spazi e passaggi pedonali mediante il collegamento delle vie con portici, sottopassi e quant'altro occorrente per dare una continuità di percorso.

Il Paese Ballabio
I predetti interventi non devono essere limitati ai soli Nuclei Storici, ma tale programmazione la si deve prevedere su tutto il territorio comunale, favorendo l'integrazione dei nuclei stessi con il resto del paese.
Diventa dunque basilare la scelta di adottare degli strumenti di pianificazione che non siano puramente "politici" ma diventino collante per amalgamare e sviluppare in modo omogeneo oltre che il tessuto urbano anche la crescita economico-sociale di Ballabio.
Il nostro paese deve rinascere lungo una "dorsale" pedonale su cui concentrare lo sforzo di tutti, Amministratori e professionisti. In seguito vedremo come realizzare questo intervento.
Siamo partiti analizzando i vecchi nuclei perchè la loro decadenza riassume in modo più che evidente la mancanza di una corretta programmazione non solo urbanistica ma sociale.
Di fatto su tutto il territorio comunale abbiamo assistito in questi ultimi anni ad una forte crescita edilizia dovuta alla richiesta di nuove case da parte di persone provenienti dalla città. Ma anche da chi abbandonando le abitazioni dei padri, site nei vecchi centri, ha deciso di vivere più comodamente. Si è poi edificato lungo le principali vie del paese senza però tener conto degli aspetti "sociali".
Paradossalmente si è formato un nuovo e più grande nucleo antico, dove brilla l'assenza dei servizi, dei collegamenti, o degli spazi per "vivere", mentre per le poche aree pubbliche esistenti, isolate o inutilizzate, non si è previsto un idoneo congiungimento.
E' nostra intenzione far rinascere queste aree, analizzando i vari spazi pubblici esistenti valorizzandone gli aspetti ambientali. Solo successivamente potremo occuparci dell'arredo urbano. Infine proporremo dei singoli interventi su aree ed edifici pubblici.