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OPERE E SERVIZI PUBBLICI
Partenariato pubblico e privato? Si può!

Un'opera pubblica o un servizio pubblico possono essere realizzati con maggiore efficacia e risparmio della spesa pubblica se il Comune è capace di attirare investimenti privati. Coniugare esigenze pubbliche e private è un'impresa complessa ma non impossibile.

In un contesto caratterizzato da scarsità di denaro pubblico, sin dal 2004 l'Unione Europea spinge gli Stati Europei ad applicare forme di Partenariato Pubblico Privato (PPP) per la realizzazione di grandi o piccole opere pubbliche.
L'esperienza di PPP è pratica consolidata a livello italiano e le recenti disposizioni governative e dell'Autorità per la vigilanza sui Lavori Pubblici rendono questo strumento appetibile anche ad un Comune come il nostro per la realizzazione, ad es., di parcheggi, servizi per la terza età, asili nido, interventi di recupero e riqualificazione di aree urbane, impianti sportivi, sistemi di produzione di energia.
Il ricorso parziale o totale alle forme classiche di PPP (Project financing o Sponsorizzazione) mira a produrre investimenti e servizi in grado di contribuire allo sviluppo economico del nostro Comune, con l'obbiettivo di:
- ridurre al minimo il ricorso al danaro del Comune;
- aumentare l'efficacia, l'efficienza dell'intervento tramite il coinvolgimento di soggetti privati (meglio se locali).
Nella scelta occorre operare con la massima razionalità, badando cioè a quelle che sono le effettive necessità del Comune e creando tra queste un ordine di priorità che consenta di utilizzare al meglio le risorse senza sprechi. Abbiamo individuato alcuni temi che vanno definitivamente affrontati e risolti:

Colonia ex Ferrovie
L'ex Colonia delle Ferrovie è un complesso privato. L'area, oggetto di attenzione del Piano di Governo del Territorio, approvato recentemente dal Consiglio comunale, deve finalmente trovare un proprio sbocco. Qualsiasi iniziativa vi si voglia collocare deve trovare la sinergia di intenti e di risorse economiche fra Comune e privato. Il nostro impegno sarà quello di trovare un'efficace soluzione in una quota residenziale e in una quota a destinazione sociale. Diversamente dal passato, il Comune deve assumere un ruolo di soggetto attivo, veicolatore dei progetti e dei finanziamenti privati anche ottenendo, a tal fine, un mandato dalla proprietà dell'ex Colonia delle Ferrovie.

Centro Sportivo La Clavicola
Occorre verificare la disponibilità della proprietà o del probabile gestore privato a realizzare un progetto in cui il Comune possa essere partecipe nella gestione del Centro assorbendo i costi di una eventuale locazione (in luogo dell'oneroso acquisto) con pratiche di PPP o sponsorizzazione.

Teatro della Parrocchia - Oratorio San Lorenzo
Il Teatro è una risorsa di proprietà della Parrocchia. Il restyling del teatro può avvenire con il contributo del Comune ma, in considerazione degli oneri economici che dovrebbe sopportare per un'opera non propria (stimati 350 - 400.000 euro), occorre pensare ad un ritorno per le casse comunali che non si limiti soltanto alla disponibilità del locale teatro per un tot numero di anni ma ad un coinvolgimento di un privato che insieme al Comune partecipi alla spesa ed ai ricavi della gestione che sarà attribuita alla competenza comunale.

Parcheggi
Esistono aree private che possono essere attrezzate temporaneamente o definitivamente a parcheggio, per il tramite di convenzioni miste pubblico - privato.

Arredo urbano
I contratti di sponsorizzazione consentono, in taluni casi, la realizzazione o il completamento dell'arredo urbano con costi assolutamente contenuti rispetto a quelli sinora sostenuti dal Comune.
Si andrà a completare l'illuminazione, anche per motivi di sicurezza, in quelle strade nella quale risulti carente o mancante.

Cartelli
La Piana di Balisio è un'area sottoposta a vincoli ambientali e di pregio sotto profilo naturalistico. Riteniamo che la selvaggia proliferazione di cartellonistica pubblicitaria debba essere ridimensionata. Si dovranno eliminare quei cartelli che risultano obsoleti oltre che di pericolo poiché distolgono l'attenzione dell'automobilista su un tratto stradale già oggetto di numerosi incidenti.

Dissuasori di velocità
Sulla tratta Ballabio - Balisio, tronco stradale privo anche di illuminazione, si sono verificati già numerosi incidenti anche con esito mortale e sempre dovuti all'alta velocità dei conducenti dei veicoli (attualmente il limite è 70 km./ora).
In particolare, il Comune dovrà collaborare con la Provincia in modo che la futura rotonda a Balisio assicuri un attraversamento adeguato anche in relazione alla presenza della sede della C.R.I.. Altro nodo pericoloso, il quadrivio tra la S.P. 62, la Via Volta e la Via A. Moro.
S'impone dunque l'introduzione di dissuasori di velocità, operando in accordo alla Provincia di Lecco, proprietaria della strada.