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SICUREZZA URBANA
"Progettare la sicurezza urbana" è solo uno slogan?

Nessuno potrà mai garantire un livello di sicurezza totale contro atti di micro-criminalità. Quello che la Lista Civica "Ballabio sul mondo" può invece promettere e quello di porre in atto gli strumenti che consentono di attuare forme di prevenzione vere: "progettare la sicurezza urbana", rendere cioè la sicurezza urbana un obiettivo di sistema al quale partecipano Forze dell'ordine, Enti sovracomunali, associazionismo, imprese. Non occorre inventarsi nulla di nuovo. Esistono già gli strumenti e le risorse a disposizione del territorio. Il Sindaco deve sfruttarli sinergicamente.

Sindaco
Con l'introduzione di alcune leggi nell'estate del 2008, il primo cittadino è diventato artefice responsabile della sicurezza urbana. Oggi, il Sindaco può adottare provvedimenti per prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano, oltre all'incolumità pubblica, anche la sicurezza urbana. La maggiore partecipazione del Sindaco alla tutela della sicurezza si concretizza anche in una più incisiva cooperazione della Polizia Locale con le Forze di Polizia statali, nell'ambito delle direttive di coordinamento impartite dal Ministro dell'interno. Al primo cittadino è attribuito il ruolo di fulcro di una nuova sinergia tra le istituzioni nella lotta alla criminalità, ed in particolare contro lo spaccio, i fenomeni di violenza, il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato, l'incuria, il degrado, la pubblica viabilità, il decoro urbano. Il Sindaco - nell'ambito del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica del quale è membro - dovrà sostenere l'attuazione di "Piani coordinati di controllo del territorio", di competenza prefettizia e che vedono anche il coinvolgimento della Polizia locale.

Forze dell'ordine Fermo restando il riconoscimento alle forze di polizia per il difficile e costante lavoro che già svolgono sul territorio, occorrerà continuare nella fitta collaborazione che ha già visto esplicare azioni di controllo, in specie in situazione di maggior sofferenza in occasione di periodici attacchi criminosi.

Videosorveglianza Il sistema videocamere in uso (8 in tutto) costituisce un valido deterrente ed un utile strumento di ausilio all'attività di investigazione della Polizia Locale e delle Forze dell'Ordine. La particolarità delle videocamere wireless consentirà alla bisogna anche di spostarle sul territorio per l'individuazione non solo delle targhe delle auto - come ad oggi avviene - ma anche di aree pubbliche oggetto di attenzione (es.: per monitorare l'ingresso delle scuole, piazze o diversi luoghi pubblici, ecc.).

Vigilanza privata La Legge Regionale 14/4/2003 n. 4 riconosce ai Comuni la possibilità di avvalersi della collaborazione di Istituti di Vigilanza, con funzioni ausiliarie alla Polizia Locale. Gli Istituti possono essere adibiti alla sorveglianza e tutela del patrimonio pubblico, di luoghi pubblici e alla segnalazione di comportamenti di disturbo alla quiete pubblica. L'utilizzo eventuale di questa opportunità può essere programmato nel tempo, per periodi dell'anno considerati maggiormente a rischio.

In caso comunque di furto o rapina?

La Lista Civica "Ballabio sul mondo" intende stipulare con primaria società di assicurazione una polizza, gratuita per i cittadini. L'iniziativa vuole rappresentare un sostegno concreto mirato ad alleviare il senso di solitudine e impotenza che coglie spesso chi subisce una violazione della propria famiglia e abitazione.
Tale sistema assicurativo è già stato avviato in altri Comuni.
La polizza dovrà coprire gli interventi di assistenza all'abitazione (fabbro, falegname, elettricista, idraulico per interventi urgenti dovuti allo scasso di fissi/infissi) ed alle persone, in specie se anziani (eventuale infermiere o fisioterapista a domicilio, se del caso assistenza psicologica, assistenza di una collaboratrice domestica, ecc.).