candidato
alla carica di Consigliere comunale

MARCO PANZERI


            Marco Panzeri è nato a Lecco nel 1980 e risiede a Ballabio.
            Svolge l'incarico di responsabile amministrativo presso una impresa artigiana.
            Già Consigliere comunale dal 2005 al 2010, è stato in questi ultimi anni organizzatore di successo della Rassegna teatrale "Insieme a Teatro" ed è attore in due compagnie amatoriali del lecchese.
            E' un gran appassionato di football e parapedio per il quale ha conseguito il brevetto di volo.


            PERCHE' MI CANDIDO?
            Inizio con una premessa doverosa uscendo dall'attuale maggioranza: non mi candido contro qualcuno ma perché ritengo giusto un cambiamento, parola che riassume quanto a mio parere dovrà avvenire nei prossimi anni, con la guida di Danilo Scaioli.
            Mi candido perché ho condiviso e partecipato attivamente alla realizzazione del programma di Ballabio sul Mondo e lo ritengo un programma realizzabile e concreto e non fatto di promesse ormai vecchie / mai realizzate o mai realizzabili.
            L'esperienza di questi 5 anni nella Commissione Bilancio mi hanno lasciato una visione paragonabile a quanto avviene nelle nostre famiglie.
            In questi ultimi anni in cui si riducono sempre più le entrate e aumentano in modo esponenziale le spese, per non effettuare tagli nei settori importanti quali per esempio il sociale, diventa indispensabile "centellinare" le poche risorse di denaro pubblico disponibili.
            Tutto questo indirizzando le risorse verso progetti veramente necessari e che possano favorire l'inserimento dei nuovi residenti che in tal modo non vedrebbero Ballabio solo come dormitorio, e che favorirebbero l'aggregazione, la valorizzazione dei giovani e le associazioni, vera linfa vitale del paese, mettendo a loro disposizione luoghi appropriati per la socializzazione, l'aggregazione e la crescita culturale attraverso spazi attualmente inesistenti o ormai stretti per le esigenze.
            Ritengo inoltre che vada sviluppato il dialogo tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione instaurando in definitiva un rapporto di confronto, mutua collaborazione e arricchimento con una massiccia dose di immissione di partecipazione alle decisioni che contano.
            Troppo spesso questo coinvolgimento è mancato, dando origine ad un allontanamento e a una disaffezione che vanno recuperati.